venerdì 30 gennaio 2009

LA GIUSTIZIA E' COME UNA RAGNATELA

Due elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante, andarono a chiamare un altro elefante...
Oggi, in uno dei tanti giri lavorativi, mi è stata proposta una simpatica definizione della giustizia. "La giustizia - mi hanno detto - è come una ragnatela: una mosca indifesa ci rimane impigliata, mentre un uccello la rompe e prosegue il suo cammino". Accidenti.

Però è una bella similitudine. E credo sia anche piuttosto rispondente al vero. Da sempre la giustizia corre su due livelli. Se una cosa del genere accade per le questioni "grosse", sotto gli occhi di tutti, figuriamoci per quelle "piccole" quasi nascoste alla conoscenza pubblica. Abusi, incompetenza e menefreghismo sono complici di questo sistema tutto nostro. Tra l'altro, a fagiolo, oggi scopriamo che i processi italiani sono più lenti di quelli in Angola e Gabon.
Oggi, quindi, ho imparato due cose (di cui avevo già sentore): quelli che non sono inseriti in un sistema di favoritismi contano meno di niente e che all'estero le cose funzionano meglio. Anche in Angola e Gabon.

m.

2 commenti:

Unknown ha detto...

d'accordo con te Marco, definizione più giusta di questa non poteva esistere e poi chiamano l'Angola paese di terzo mondo!!!!!
delia

Anonimo ha detto...

Ma nel terzo mondo se vive meglio che in Italia, ve lo volete mettere in testa? Altro che Unione Europea, noi dovevamo fare richiesta per annetteri all'Africa.. e saremmo stati dei signori! Adesso invece ci apprestiamo a diventare la monnezza d'Europa.