mercoledì 5 maggio 2010

LA DECIMA COPPA ITALIA NON ARRIVA, LA COCCARDA VA ALL'INTER

Contratta ed imprecisa. Questa la fotografia del primo tempo della Roma nella finale di Coppa Italia contro l'Inter. Formazione tipo per Ranieri, che sceglie Toni come terminale offensivo e ritrova Pizarro in mezzo al campo dopo l'assenza di Parma.
L'Inter torna all'Olimpico dopo la rifinitura di domenica sera con la Lazio e perde nel primo tempo Snejider e Cordoba per infortunio. La squadra di Mourinho chiude gli spazi per poi ripartire in contropiede ed è proprio sfruttando un errore a centrocampo della Roma che Milito ha la chance di sbloccare il risultato con un destro micidiale che fulmina Julio Sergio. La Roma costruisce poche occasioni, sfiora il vantaggio con un cross di Taddei per Toni che viene anticipato da Julio Cesar e con un colpo di testa di Perrotta sempre su cross di Taddei dalla destra. L'Inter mette paura sulle palle inattive, si fa sentire forte della sua fisicità e arroganza che accompagna ogni fischio di Rizzoli. In campo è un mercato, situazione che fa gioco all'Inter, mentre la Roma non riesce ad avere la necessaria lucidità e anzi accetta le "regole del gioco" dettate dai nerazzurri. Materazzi accentua all'inverosimile ogni contatto. Giusto, comunque, il giallo di Mexes per un lieve cazzotto al difensore nerazzurro, che però sembra essere stato colpito da un proiettile, come spesso accade anche a Thiago Motta.
Allo scadere del maxi-recupero del primo tempo (5'), la Roma reclama per una vistosa trattenuta di Samuel ai danni di Toni, Rizzoli fa proseguire ma il rigore ci poteva anche stare.

Nella ripresa Ranieri toglie Pizarro (evidentemente non recuperato) per Totti e inserisce Motta per il già ammonito Burdisso. La Roma ci prova, costruisce due grandi occasioni che però non concretizza con Juan (colpo di testa alto sulla respinta di Julio Sergio) e con Vucinic, girata di destro che il montenegrino strozza troppo. L'Inter, che ricalca in pieno a mio avviso la prestazione della Sampdoria all'Olimpico due settimane fa, continua ad occupare bene gli spazi cercando di pungere in contropiede, bravo Julio Sergio a neutralizzare un destro dal limite di Balotelli. I giallorossi tentano il tutto per tutto, ma si vede che a parte qualche sprazzo di Menez e Vucinic la benzina collettiva è terminata. Gli ultimi 5' più recupero non si giocano, l'Inter nasconde la palla e a Totti saltano i nervi con un calcione a Balotelli che chiama un rosso meritato. Voto 4 al numero 10, stavolta cattivo esempio. Finisce 1-0 per l'Inter, che non merita appieno questa vittoria ma che ha difeso il prezioso e decisivo gol di Milito. Gli episodi favorevoli confermano che questo è l'anno dell'Inter, lanciata verso la tripletta.

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